La comunicazione non ha confini. Perché dovrebbe averli chi la progetta da sempre?
Nel 2014, dopo 20 anni alla guida di team creativi, Roberto Pomi fonda la sua agenzia in cui si raccolgono le esperienze di centinaia di storie di comunicazione al servizio delle principali aziende nazionali e internazionali. Moville è oggi un’agenzia specializzata nella raccolta e valorizzazione del patrimonio storico delle aziende, con una particolare attenzione al settore food. Diverse sono infatti le realtà che hanno deciso di affidarsi alla visione cross-cultural di Moville per riscoprire e celebrare la loro storia e il loro heritage.
Ha il nome di una città irlandese fuori dalle rotte turistiche, ma suona come una parola francese. E pensare invece che il nome nasce da un progetto editoriale mai pubblicato dove, con il termine MOVILLE, Roberto descrive una specie di roulotte nella quale vive una famiglia di alieni. Sarà per questo che l’agenzia è concepita come un’entità leggera, mobile e aperta alla convivenze e allo scambio di visioni? Probabilmente sì.
Un’ampia esperienza nel campo della comunicazione in tutti i suoi canali e un particolare mix di competenze di progettazione e project management permette a Moville di creare musei, percorsi di valorizzazione negli spazi aziendali, progetti innovativi per la comunicazione d’impresa e culturale.
Attraverso il suo articolato network di collaboratori, Moville sa garantire il supporto di una filiera sempre allineata ai bisogni del committente, nella sensibilità e nei costi di produzione.